La malattia più diffusa al mondo
Buon Anno 2022
Esiste un film molto carino , "Tutta colpa di Freud", che inizia con questa frase...
"Lo sapevate che la malattia più diffusa al mondo è l’amore?
Ma non preoccupatevi perché, sebbene sia molto diffusa e praticamente inevitabile, non è mortale.
Certo in alcuni casi può diventare cronica, e te la porti appresso per tutta la vita, ma la maggior parte delle volte è una specie d’influenza, diciamo un raffreddore, con il tempo passa e tutto quello che ti rimane… sono un bel po’ di fazzoletti usati!”
Riflettendoci bene è proprio vero. Tutti, ma proprio tutti sono malati d’amore.
Si l’amore che tutto il genere umano prova verso gli altri oppure esprime il proprio amore a qualcosa.
Riflettendoci bene è proprio vero. Tutti, ma proprio tutti sono malati d’amore.
Si l’amore che tutto il genere umano prova verso gli altri oppure esprime il proprio amore a qualcosa.
Beh allora ....io amo la pallacanestro.
La pallacanestro vista, giocata, allenata, arbitrata, teorizzata, filmata, scritta, videochiamata, videoriunita, vinta, persa, discussa, sanificata, igienizzata, tamponata, vaccinata, burocratizzata. Io la amo tutta.
Tuttavia nonostante tutta la passione, non sempre trova semplice strada a ripagarti dell’impegno.
Per quanto mi riguarda in questo ultimo periodo la grandissima gratificazione è stata quella di ritrovare in palestra le stesse persone che ci venivano prima della pandemia, ma addirittura sono stati molti i volti nuovi che si sono avvicinati alla nostra realtà.
Tuttavia nonostante tutta la passione, non sempre trova semplice strada a ripagarti dell’impegno.
Per quanto mi riguarda in questo ultimo periodo la grandissima gratificazione è stata quella di ritrovare in palestra le stesse persone che ci venivano prima della pandemia, ma addirittura sono stati molti i volti nuovi che si sono avvicinati alla nostra realtà.
Sia al minibasket, che al settore giovanile.
Molti i volti nuovi anche in prima squadra, da qualche annuo assente nella nostra società,.
Prima squadra che al momento risulta prima in classifica ed imbattuta.
Significa che siamo sulla strada giusta, stiamo facendo qualcosa di importante e viene riconosciuto anche dagli altri.
Questo ultimo anno e mezzo ha segnato la vita di ognuno.
Tutte le prescrizioni impartite ci stanno allontanando gli uni dagli altri.
La mancanza di una stretta di mano, un sorriso o di un abbraccio ha demolito lentamente il nostro modo di essere umano.
La mancanza di una stretta di mano, un sorriso o di un abbraccio ha demolito lentamente il nostro modo di essere umano.
Anche la burocrazia che nel mondo dello sport si è presa il palcoscenico da protagonista.
Ora gli ultimi protocolli
ci indicano che dal 10 gennaio 2022 sarà possibile accedere agli impianti, per atleti, allenatori, dirigenti, genitori, solo con green pass rafforzato.
Al momento solo gli atleti Under 12 sono esclusi dall’obbligo vaccinale.
Ritengo che il bene comune debba essere tutelato e se la salute e lo sport al momento possono essere salvaguardati dal vaccino... ben venga il vaccino.
Sento che il vaccino non sia obbligatorio, ma necessario.
In conclusione il 2021 è stato sicuramente un anno impegnativo.
Sento che più impegno ci mettiamo, maggiore sarà la crescita personale e la soddisfazione nel raggiungere il risultato.
Quindi che il nuovo anno sia ancor più impegnativo di quello passato....La soddisfazione sarà maggiore.
Auguro a tutti un buon nuovo anno ricco di soddisfazioni.
Buon 2022
Il presidente
Gemona Basket
Alfonso D’Antoni
Gemona Basket
Alfonso D’Antoni