Fiera di Santa Elisabetta 2024

La prima squadra maschile del Gemona Basket ha inciso il suo nome sulla bacheca, aggiudicandosi il 1° Trofeo dal Dindiat a Romans d’Isonzo. Questo successo non è solo sportivo, ma sancisce anche un legame significativo con la realtà locale, grazie a Christian Visintin, studente di scienze motorie a Gemona e fratello di un giocatore della squadra di Romans. La partecipazione al trofeo è stata un’opportunità per rafforzare i rapporti tra le due comunità.

Il torneo si è svolto nell’ambito della Sagra Tradizionale dal Dindiat, una celebrazione storica nata nel 1834, che ogni anno trasforma Romans d’Isonzo in un centro di cultura, gastronomia e intrattenimento. Questa festa, dedicata al tacchino (in friulano “dindiat”), si è arricchita quest’anno con una competizione cestistica, offrendo così un perfetto equilibrio tra sport e tradizione.

Un'ulteriore assenza di rilievo è stata quella del coach, Mascia ampiamente sostituito dalla vice Daniela Armato, che ha saputo mettere in campo le sue competenze tecniche con grande sicurezza. Il suo contributo è stato fondamentale per guidare la squadra verso la vittoria e gestire al meglio anche l’inserimento dei giovani dell’U19. 

In questo contesto, sono stati fondamentali i giovani dell’U19, che hanno avuto l’occasione di mettersi in mostra. L’inserimento di questi ragazzi non solo ha permesso loro di dimostrare le proprie qualità, ma ha anche portato energia e dinamismo alla squadra. Un’esperienza importante per il loro percorso di crescita, che conferma la bontà del progetto sportivo del Gemona Basket, sempre attento allo sviluppo delle nuove generazioni.

Un ringraziamento particolare va alla squadra di Romans d’Isonzo, che ci ha ospitato con entusiasmo e invitato a questo trofeo. Un grazie sincero anche per il lieto terzo tempo, occasione perfetta per condividere momenti di convivialità e rafforzare i legami tra le due realtà sportive.

Il 1° Trofeo dal Dindiat , alla festa di Santa Elisabetta a Romans d'Isonzo rappresenta il primo successo della stagione per Gemona, ma è anche il simbolo di come lo sport possa essere un ponte tra comunità e generazioni. La squadra ha dimostrato che, nonostante le difficoltà, il lavoro di gruppo e la valorizzazione dei giovani possono fare la differenza.