U17G Pall. Codroipese vs GB 25/01/2025
25 gennaio 2025
CINQUANTA SFUMATURE DI GRIGIO
Pall. Codroipese - Gemona Basket 66-61
Che sia ben chiaro fin dall’inizio: non ho mai parlato di arbitri e non inizierò certo ora. Quindi, capitolo chiuso, anzi, mai aperto. Se la pensate diversamente, cari lettori, sappiate che sono problemi vostri.
Venendo alla gara contro Codroipo, solito piano partita chiaro, puntuale e preciso da parte di Enrico. Cioè? Stavolta me lo tengo per me e spiegherò tutto alla fine... abbiate pazienza.
Il primo quarto si gioca sul filo dell’equilibrio, chiuso sul 20 a 15 per i padroni di casa. Un po’ troppo molli in difesa, ma nel complesso non male. Nel secondo e terzo periodo esprimiamo il nostro miglior basket: colpiamo con tutte le nostre risorse, difesa forte e contropiede, attacchi rapidi e ben bilanciati, sia da sotto che da fuori. I parziali parlano chiaro: 11-18 e 12-19 a nostro favore.
Poi, all’inizio dell’ultimo quarto, il cambio di rotta. Due falli tecnici, un antisportivo (non concesso a parti invertite) e 5 falli a 0 che premiano oltremodo i codroipesi. Il risultato? Ci innervosiamo, ci blocchiamo e subiamo la fisicità della miglior difesa del campionato. Mettiamo a referto la miseria di 9 punti e rischiamo addirittura il tracollo, salvati solo da un provvidenziale tiro libero di Gabriel, che probabilmente vale quanto l’intero contenuto della cassaforte di Zio Paperone.
Siamo ora in perfetta parità negli scontri diretti, il che significa che dobbiamo vincere almeno altre due partite, a partire da Feletto...
Parziali
🔹 20-15
🔹 11-18
🔹 12-19
🔹 23-9
🔹 11-18
🔹 12-19
🔹 23-9
Finale: 66-61
Tabellini
Michele 7, Max 5, Gabriel 1, Daniel 3, Lorenzo 25, Mirko, Andrea 2, Ale 16, Riccardo, Alex, Paolo, Luca 2
DENTRO LA PARTITA
Vincere bene i due quarti centrali e bloccarci alla fine fa veramente male. Crescere significa anche saper cogliere l’attimo.
Mi prendo tutta la responsabilità per la sconfitta. Credetemi, ero più teso di una corda di violino e, purtroppo, non sono riuscito a dare una svolta alla partita. Cose che capitano. D’altronde, tutti gli allenatori vivono costantemente di dubbi e, a gara finita, tutti sono ottimi coach.