U15 GB vs Pall. Tagliamento 05/03/2022

05 marzo 2022

WHATEVER IT TAKES

Gemona Basket - Pall. Tagliamento 84-14

Quando una partita inizia con il punteggio di 18-0, prosegue sul 26-4 ed a metà tempo il tabellone elettronico segna un eloquente 50-11 è difficile trovare spunti per scrivere…

Allora, per una volta, entriamo in casa d’altri.
Facciamoci gli impicci altrui.

I bravi direbbero andiamo oltre la cronaca.

Scorrendo la pagina ufficiale della Federazione troviamo che Latisana risulta iscritta a due campionati regionali: la C2 e l’U15. Il secondo obbligatorio per partecipare al primo.

Il loro record (americanismo che indica il rapporto tra partite vinte/giocate) è complessivamente di 0-25, tradotto in soldoni significa zero vittorie in 25 partite. Cioè in un anno, almeno fino ad oggi, non hanno ancora avuto la soddisfazione di portare a casa un referto rosa (quello che a fine gara l’arbitro consegna ai vincitori, mente agli sconfitti spetta il referto di colore giallo).

Ed allora in un mondo fatto solo di vittorie e di campioni io stò con Latisana.

Io sono dalla parte delle piccole Società che cercano disperatamente di far praticare sport ai ragazzi a qualsiasi costo. Whatever it takes.

Grazie Presidente Petillo, grazie ragazzi con la canotta blu.

Ci avete dato un grande messaggio. Vorremmo essere così attenti ed intelligenti da capirlo ed afferrare al volo l’assist, mai così importante e gradito.

Dei nostri cosa dire? Proviamoci.
Molto bene in attacco Riccardo, modalità pistolero, con 17 punti, grandissimo Giovanni presente in difesa e con ben 8 punti apparecchiati. Birbaccione Nicola B con cinque falli che ne limitano la presenza in campo. Solido Gioele che infila anche la solita tripla siderale.

Per il resto della banda spiccioli di gara, giusto per provare qualche situazione speciale che dovrebbe tornarci utile nelle prossime importantissime partite.

E visto che ho deciso, per una volta, di guardare in casa d’altri, mi permetto qualche considerazione, affacciandomi al grande condominio del Gemona Basket. Una sorta di volo pindarico, poetico e colorato.

Al primo piano lo spettacolare 1’ quarto dei nostri U13 contro Gonars.
Un back-door da urlo, un contropiede da manuale con passaggio schiacciato ad una mano ed uno scarico perfetto nella manciata di pochi minuti, il tutto condito da una straordinaria disinvoltura mi hanno entusiasmato. … e niente poi me ne sono andato contento e sempre più convinto che la pallacanestro sia uno sport per persone intelligenti e non solo fisicate. Bravissimi ai ragazzi senza dimenticare i coach Simona e Daniele. BRAVISSIMI

Salendo le scale e giunto al secondo piano mi imbatto in Marietto con un sorriso a 124 denti.
La notizia è che gli U17 hanno battuto Codroipo, togliendosi finalmente la scimmia dalla spalla. Ora sotto ragazzi, finite il campionato al meglio. Iniezione di fiducia in vista del derby… in molti sensi!

Stanco ma contento arrivo finalmente all’attico. Spero di incontrare David
che ancora non mi ha restituito le tesine e gli appunti tecnici che gli ho prestato mesi addietro.
Invece mi imbatto in Edo
mentre sta fasciando la caviglia del figlio Tommaso. Mamma mia, mai vista una cosa così brutta. Da chiamata immediata a telefono azzurro! Se vuoi ti insegno come si fa perché nella mia lunga carriera ho subito più distorsioni tibio/tarsiche dell’intera umanità e mi sono fasciato per decenni entrambe le caviglie. Ti dico solo che l’anno della serie C sono stati spesi ben 3K di lire per l’acquisto di cerotto e salva-pelle. Esattamente non bruscolini…

I parziali
1q 26-4
2q 24-7
3q 23-2
4q 11-1
Finale 84 - 14

Gioele 7 Mattia 12 Antonio 4 Nicola B 4 Giovanni 8 Nicola D 8 Daniel 8 Gregorio 8 Tommaso 8 Riccardo 17

Ed infine, piaccia o non piaccia, è l’ora delle pagelle:

GIOELE:

finalmente tanto spazio, qualche diavoleria per farmi sobbalzare dalla sedia e dare ritmo al mio cuore ma complessivamente molto bene. Comunque, da uno dei pochi che frequenta un liceo serio, con il latino quale materia fondamentale, onestamente mi aspetto di più. S’ I’ FOSSI FOCO (C. Angiolieri)

MATTIA:

per una volta il piccolo-grande uomo non ci serve e, apparecchiata ed imbandita la tavola, si siede in panca ad incitare i compagni. IL SABATO DEL VILLAGGIO (G.Leopardi)

ANTONIO:

usato con il contagocce onde evitare ogni e qualsiasi infortunio. Lo special-one ci serve integro ed efficiente per le prossime partite di ben altro spessore. IL CANTICO DELLE CREATURE (S.Francesco)

NICOLA B:

le grandi praterie non vengono appieno utilizzate causa l’uscita anticipata per raggiunto limite di falli. Però sono contento: almeno uno che difende… (cit. Greg). L’INFINITO (G.Leopardi)

GIOVANNI:

sono doppiamente ed orgogliosamente felice per lui perché non dimostra paura o timori reverenziali. E così la storiella del gatto in tangenziale finisce definitivamente. DOMINARE (F.T. Marinetti)

NICOLA D:

reattivo e furbo, ruba un paio di canestri approfittando della difesa ballerina del Latisana. Questo significa essere attento, concentrato e fare le cose giuste al momento giusto. IL BOVE (G.Carducci)

DANIEL:

partita di sacrificio e prova di intelligenza. Ulteriore step per una crescita sportiva, morale e culturale. IL CIELO E’ DI TUTTI (G.Rodari)

GREGORIO:

in questo momento è l’uomo forse meno produttivo nel rapporto diretto capacità/gioco/risultato. Urge recuperare immediatamente uno dei nostri giocatori fondamentali. Marzo, da sempre, mese fondamentale per misurare le ambizioni di tutte le squadre. ED E’ SUBITO SERA (S.Quasimodo)

TOMMASO:

sim-sala-bim e poco altro. Giusto così. A ZACINTO (U.Foscolo)

RICCARDO:

top scorer in assoluto. Primo nostro giocatore anche a produrre una tripla doppia: punti, rimbalzi e corbellerie. Una delle tre opzioni andrebbe eliminata. Proviamoci. IL 5 MAGGIO (A.Manzoni)

Infine chiudo con una “pretesa”. Vorrei che ogni ragazzo perdesse 5 minuti del proprio tempo ed imparasse a memoria la prima riga, una sola riga, della poesia che rappresenta il voto nella loro pagella individuale.

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