DR1 GB vs Casarsa

Gemona Basket vs Casarsa 56-74

Ci sono sere in cui l’abito è davvero bello.

Nuovo, disegnato su misura, splendido, lucido, perfetto per un ballo reale.

Ma quando non basta l’abito, resta solo ciò che fai girare sotto: gli ingranaggi.

E quelli, non mentono.

Il Gemona Basket apre il primo quarto come una carrozza che ondeggia sulle prime pietre del viaggio (10-21). Elegante all’esterno, certo, ma con le ruote che non girano insieme.

Nel secondo periodo (17-12), finalmente, la squadra ritrova ritmo: è come se la Fata Madrina avesse chiamato a raccolta i suoi aiutanti — Major il cavallo-cocchiere, Bruno il cane-valletto e i topolini trasformati in cavalli — ricordando loro che la carrozza si muove solo se tutti gli ingranaggi lavorano.

Perché la magia funziona così:

Major guida, Bruno sostiene, i quattro topolini-cavalli trainano.

E se anche uno solo rallenta, tutto si inceppa.

Il terzo quarto (11-22) lo dimostra con crudezza: basta un attimo, un passaggio mancato o un cambio di ritmo non seguito e la carrozza torna zucca. Le intermittenze riappaiono nel momento più semplice, quello dell’ordinaria amministrazione.

Proprio lì dove basterebbe continuità.

E il problema più concreto è sotto gli occhi di tutti:

dal nucleo dei marcatori arrivano troppe poche realizzazioni.

Troppo poco peso offensivo, troppo poco carburante per alimentare la carrozza.

Se i protagonisti offensivi non producono, la magia non parte nemmeno: i cavalli tirano a vuoto, il cocchiere guida senza slancio, il valletto tiene le briglie ma non può inventare il viaggio.

Nel quarto periodo (18-19), il Gemona ci prova. Lotta, resiste, sale di tono.

Ma senza un contributo reale, la squadra può solo inseguire, non comandare. E una carrozza che insegue, non vola.

Rimane allora una domanda pesante, che rintocca come mezzanotte nella fiaba:

come è possibile che il nostro gruppo abbia ancora queste pause, questi buchi, queste mezze magie che si spengono proprio quando servirebbe concretezza?

Perché l’abito è bello.

Il palazzo pure.

Ma una squadra vive solo se gli ingranaggi girano — tutti, sempre — ma senza punti dal nucleo dei marcatori, la magia non arriva mai davvero al ballo.

E quando tutti questi piccoli protagonisti lavorano in sincronia, allora sì:

la cenerentola Gemona potrà correre senza più temere la mezzanotte.

Parziali

10-21

17-12

11-22

18-19

Tabellini 

Gemona Basket 

D’Antoni 15, Martignon 5, Di Filippo 3, Cella 7, Vidoni 7, Londero Stefano 4, Pappalardo 4, Dittaro Federico 3, Cargnelutti 5, Dittaro Riccardo 3, Fachin 0, Londero Andrea 0.

Casarsa 

N9 Biscontin 20, N3 Pignaton 13, N12 Lizzani 13, N5 Basaldella 6, N6 Pittone 6, N11 Vegnaduzzo 4, N7 Mazzeo 3, N2 Zanet 3, N8 Mccanick 3, N10 Della Mora 3, N1 Fabris 0.

Nota: Major e Bruno sono il nome del personaggi del cartone animato Disney di Cenerentola. Che se ne dica Cenerentola è un film anche per adulti che insegna umiltà e sacrificio! 

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