U17G GB vs United Eagles Basketball 18/01/2025
18 gennaio 2025
PER ME LA CORAZZATA POTEMKIN E’ UNA ...
Gemona Basket - United Eagles Basketball 98-85
Prima di entrare nel vivo della cronaca della partita di sabato scorso vs Cividale, valida per la quarta giornata di ritorno del Campionato U17G, mi sia consentita una digressione.
Ai più non sarà passata inosservata l’assenza in panchina di coach Enrico. Ebbene dovete sapere che il prof è originario e stabilmente residente a Trasaghis, precisamente nella minuscola frazione di Avasinis, nota per la tradizionale festa del lampone e del mirtillo. Stop!
Colà è capitata anche la di lui moglie. Si sa, l’amour c’est tout, direbbero i francesci. Capirete bene che le occasioni per assaporare un po’ di vita mondata e respirare aria nuova sono davvero limitate, a dispetto dei ragguardevoli cursus honorum della coppia.
Così madame Di Doi, santa donna, già prima di Natale aveva organizzato e pianificato per sabato 18 gennaio una succulenta ventata di mondanità. Soirèe a teatro ed a seguire cena romantica nella bella ed austera Trieste. Al motto: se bisogna fare le cose, bisogna farle bene, si va per i massimi.
Quindi palco al Politeama Rossetti per assistere a L’opera da tre soldi di Bertold Brecht, recitata in rigorosa lingua originale, vale a dire boemo antico. Quindi cena di gala all’Harry’S Bar in Piazza unità d’Italia, a base di pesce e, sa va san dire, di Malvazija Istriana da 280 €urini a boccia.
Il prof però, abbagliato da tanta mirabilia, ne aveva escogitata una delle sue: si era accordato con il fidato Diego affinchè venisse aggiornato, via wa, ogni cinque minuti, con tanto di risultato parziale e relativo commento. Così che, rassicurato da un +16 all’intervallo, si è lasciato andare in un liberatorio “... e vaiii” urlato a scuarciagola. Peccato che la circostanza coincidesse con il massimo momento di tensione di tutta l’opera con la condanna a morte di Macheath. APRITI CIELO. Gli attori si fermano, il pubblico ammutolisce ed è pronto al linciaggio. Enrico capisce l’antifona e si getta sotto la poltrona. La dottoressa consorte, arguta more solito, sferra una poderosa gomitata all’anziano pensonato seduto accanto, immerso in una rumorosa fase REM. Questi preso all’improvviso trasecola e urla frasi sconnesse. Subito accorrono un paio di maschere che sbattono fuori il povero vecchietto. Scampato pericolo. Allora si applica immediatamente il piano B: uscita alla chetichella e birra grande, rigorosamente a caduta, con panino cotto e cren da Bepi scjavo. L’apoteosi mistica sulla via del ritorno in Friuli.
E la partita? La partita è andata esattamente alla stessa maniera. Cividale brava a buttare in campo tutto l’arsenale disponibile. Noi male; poca difesa, niente bilanciamento difensivo, mille contropiedi subiti. Zero aiuti difensivi e 5/6 canestri e fallo. A sprazzi perchè in attacco siamo bravi e segnando con continuità non subiamo break significativi. Al riposo si va sul 51 a 35 e nemmeno il maledetto 3’ quarto ci impensierisce più di tanto. Approfittiamo per far giocare tutti, dando largo spazio ai ragazzi fin ora meno utilizzati. Bene Ventu che colleziona i primi 4 punti nel campionato. Molto bene Daniel al solito tiratore eccelso e Max che al netto di millemilioni di miliardi di infortuni sfodera una prestazione da 20 punti (carrer high) e 9 rimbalzi. Bene anche il compagno di merende Luca (8 + 3) con il 100% dal campo, ma con la consistenza difensiva della margarina trapassata da un coltello rovente. Redivivo Mirko, finalmente senza problemi di falli.
Ora due partite importantissime (oltre al recupero proprio contro Cividale): sabato a Codroipo e poi Feletto. In bocje al loof...
Parziali: 23 - 22 28 - 13 27 - 24 20 -26 Finale 98 - 85
Tabellini: Michele 4, Matteo 4, Max 20, Gabriel 6, Daniel 6, Lorenzo 24, Mirko 11, Andrea 2, Alessandro 13, Alex, Paolo, Luca 8
CURIOSANDO QUA E LA’...
Un arbitro solo in una partita di U17G è fare le nozze con i fichi secchi. Tanto di cappello a Franco, a mio avviso mai in difficoltà in una partita comunque spigolosa e giocata a 1000 all’ora.
Voglio fare un pubblico ringraziamento a Riki che aggregatosi alla nostra squadra a roster praticamente fatto, si sta impegnando duramente in allenamento, permettendoci un altissimo standard di intensità e ritmo. Mai un gesto fuori posto, mai un commento sulle tante non convocazioni. In compenso un sorriso per tutti ed un educazione esemplare ed ammirevole. Un esempio. Grazie di cuore Papo.