U17G GB vs APU 04/11/2024
04 novembre 2024
HIGITUS FIGITUS MIGITUS MATE…
Gemona Basket - Amici Pall. Udinese 71-85
In un insolito monday night, valido per la seconda giornata del girone d’andata del campionato U17 Gold, scende sul parquet di via Praviolai l’APU Udine, una delle corazzate del torneo. Il nostro piano gara è molto semplice: in difesa intasare l’area per non permettere facili canestri da sotto e/o secondi tiri ad alta percentuale; in attacco correre per non lasciarli schierare, così da giocare gli 1vs1 aperti e senza possibili aiuti.
Detto questo, il primo quarto è una delizia per gli occhi e per la pallacanestro. Gli ospiti raccolgono la miseria di 11 punti, frutto di ben tre triple (su tre tentativi) e un canestro da due punti su una palla vagante, raccolta con bravura dalla spazzatura. Insomma, in questo frangente non c’è trippa per gatti. Ma la tempesta perfetta è vicina.
La USS Missouri ci sgancia addosso di tutto. I cannoni AA e i missili BGM 109 Tomahawk ci colpiscono duramente, perché le loro percentuali da oltre la linea sono impressionanti. Le rotazioni difensive non sono male, ma vengono battute sistematicamente e implacabilmente. Gli udinesi capiscono che non è il caso di scherzare con il fuoco e piazzano un contro-parziale di 19 a 28. Niente da dire. Molto bravi.
Al rientro dall’intervallo lungo ripartiamo con slancio, frutto di un 4-0 nato dalla precisa esecuzione di esercitazioni provate in allenamento. APU, però, non ci sta e continua a martellarci dal perimetro impietosamente, con percentuali monstre. Il pericolo è quello di disunirci e arrenderci anzitempo. Ci piegano, ci impongono ritmi e tempi per noi sconosciuti, ma non ci spezzano.
Dopo qualche sbavatura e forzatura individuale dettate dalla voglia di reagire, come da tradizione nelle migliori saghe celtiche, bretoni e arturiane, il Palagibby si trasforma magicamente nel castello di Camelot. Lorenzo, novello Re Artù, estrae la spada dalla roccia e urla 31. Alex e Daniel si vestono da Parsifal e Mago Merlino, mentre Gabriel, dopo un lunghissimo stop per un grave infortunio, torna finalmente agghindato da Lancillotto. Signore e signori, la tavola rotonda è imbandita. Vinciamo meritatamente l’ultimo quarto 24 a 17. Non basta, ma usciamo orgogliosamente contenti, se non altro per il calore che ci attribuisce il numeroso pubblico presente.
INTANTO, A MARGINE…
Se l’ingresso fosse stato a pagamento, la famiglia Cuttini avrebbe dovuto accendere un mutuo per pagare il prezzo dei biglietti. Parenti, affini e collaterali di Mirko assicurano sempre il sold-out nei palazzetti dove giochiamo. Tutti presenti e partecipi. Bravissimi!
Intravisti sugli spalti anche Maga Magò e Anacleto…
Due parole sull’arbitraggio. Anzi, una sola: COMPLIMENTI. Due ragazzi bravi, competenti, precisi e disponibili al dialogo, anche se rigidi e intransigenti. Strepitoso poi il tavolo, con un immenso profumo di Serie A.
Grandi complimenti a Bepi, Diego & C. per il dopo-gara, nella migliore e ineluttabile garanzia dell’unione tra le Società del progetto: Collinare Fagagna, Gemona Basket e Libertas San Daniele.
Dalla prossima partita tornano abili e arruolati anche Alex, Matteo e Riki, vittime di una Federazione poco illuminata e propensa al suicidio.
Parziali: 14-11, 19-28, 14-29, 24-17
Finale: 71-85
Tabellini: Michele 4, Max 4, Gabriel 2, Daniel 10, Lollo 31, Mirko 2, Andrea, Ale 12, Paolo 2, Luca 4